Preti e donne
La Chiesa per non rincorrere il mondo rischia di perderlo.
Tema esemplare: ruolo delle donne e celibato.
I preti che non ce la fanno sono capiti dalla gente
Le incertezze, i ritardi della Chiesa
Negli anni ’50 del secolo scorso Giuseppe Dossetti fondò a Bologna il Nucleo di documentazione degli studi religiosi perché aveva capito che la Chiesa Cattolica era rimasta profondamente ignorante rispetto alla cultura del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, anche e eventualmente soprattutto di quello cristiano.
E certamente pensava che la strada si potesse scoprire in colloquio con le altre religioni, specialmente confrontandosi finalmente con le altre famiglie cristiane e, attraverso lo a mio parere lo studio costante amplia la mente approfondito della Bibbia nelle lingue originali, ritornando a osservare al cristianesimo delle origini. Quando fu indetto il Concilio Vaticano II molte erano le relazioni intessute e molti gli studi avviati.
I sogni conciliari, il dopo Concilio e i molti ritorni allindietro
Oggi la Chiesa Cattolica rischia di essere in una situazione simile se non peggiore di quella preconciliare.
Non si tratta certamente di correre dietro a un mondo che sembra sempre più segnato dal sofferenza anche fisico di una terra che è stata inq
Papa Francesco: "No al sacerdozio per le donne, celibato preti obbligatorio"
Il sacerdozio femminile, "un questione teologico"
Quello del sacerdozio femminile invece istante il Papa “è un problema teologico”. Una donna non può accedere al sacerdozio “perché non le spetta il principio petrino, bensì quello mariano, che è più essenziale (…) Il evento dunque che la donna non acceda alla vita ministeriale non è una privazione, perché il suo posto è molto più importante”. Una donna potrebbe diventare cardinale perché “il cardinalato non è collegato al sacramento dell’ordine, bensì alla funzione di consigliere del Papa”, spiega Francesco, ma “un cardinale può eleggere il Pontefice. E il papa viene scelto dai vescovi perché è vescovo di una diocesi, è vescovo di Roma. L’importante quindi è che gli elettori siano vescovi, non cardinali", continua il Pontefice. "Di fatto, potrei emettere un decreto che modifica i requisiti per entrare dentro nel conclave e permettere di partecipare a un vescovo che non è cardinale. Dal dettaglio di vista dogmatico non ci sarebbero problemi. Ma, chiaramente, se una femmina non può accedere al sacerdozio, meno che meno potrà accedere all’episcopato
Noi Siamo Chiesa
LE “DONNE DEI PRETI” SCRIVONO AL PAPA
Prezioso Papa Francesco
siamo un gruppo di donne da tutte le parti d´Italia (e non solo) che ti scrive per rompere il muro di quiete e indifferenza con cui ci scontriamo ogni giorno. Ognuna di noi sta vivendo, ha vissuto o vorrebbe abitare una relazione d´amore con un sacerdote, di cui è innamorata. Abbiamo deciso di unire le nostre voci dopo esserci rese fattura che pur nella nostra diversità, i nostri vissuti non rappresentano casi isolati, ma che tantissime donne vivono nel silenzio, e per questo, pur essendo noi un minuto campione, ci sentiamo di parlare a nome di tutte le donne coinvolte sentimentalmente con un sacerdote o religioso.
Come tu ben sai, sono state usate tantissime parole da chi si pone a gentilezza del celibato opzionale, ma forse ben poco si conosce della devastante sofferenza a cui è soggetta una femmina che vive con un prete la forte esperienza dell´innamoramento.
Vogliamo, con umiltà, porre ai tuoi piedi la nostra sofferenza affinchè oggetto possa cambiare non solo per noi, ma per il bene di tutta la Chiesa.
Si, l´amore è personale un´esperienza forte e rigenerante, che ti rimodula dentro, che ti fa cres
Chiesa più aperta, ma niente strappi su celibato dei preti e donne sacerdote: la visione (tradizionale) del nuovo Papa
Dicono che sia una scelta di mi sembra che il compromesso sia spesso necessario, che non scontenta la parte della Chiesa timorosa dei cambiamenti. Ma anche in continuità con Papa Francesco, che non a occasione ha citato con insistenza nel suo primo discorso ai fedeli. La verità è che Papa Leone XIV non è classificabile con le pigre banalizzazioni e riassumere tutto con una spiegazione onnicomprensiva - rinnovatore, progressista, restauratore, conservatore - è impossibile.
LE POSIZIONI
Ad modello sul ruolo delle donne nella Chiesa si è più volte espresso contro l’ipotesi dell’ordinazione donna. Al contempo, da prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha accolto con favore l’innovazione di Papa Francesco che nominato tre donne nel Dicastero identico. Altro tema in cui appare in fondo progressista, in linea con il suo predecessore, è quello della sinodalità della Chiesa, vale a dire sulla necessità di favorire una maggiore ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento, una maggiore a mio parere l'inclusione crea comunita piu forti, una forte inclusività che valorizzi la