Giordano bruno poesie
Una memoria da ritrovare
Per Giordano Bruno
Il grande pensatore nolano fu bruciato anni fa. Molti di quanti vanno a tirar in ritardo in Campo de' Fiori non lo sanno. Perché non mettere sotto alla statua i suoi versi scritti anteriormente di essere bruciato? «Vola piccolo gabbiano,/ vola/ sin ovunque si fondono ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico e mare»
Il 17 febbraio , nella piazza Campo dei Fiori a Roma, fu spogliato, legato ad un palo, messo su una catasta di legno e bruciato dalla Santa Inquisizione il filosofo di Nola Giordano Bruno, durante intorno a lui l’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato cantava salmi e litanie, gridando di pentirsi. In quegli anni, vedere lo show di uomini torturati o uccisi in pubblico non era una novità e lo sarà ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza per molto secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Inoltre Bruno non era il primo cittadino di Nola ad essere bruciato vivo a Roma. Nel lo a mio parere lo studente curioso vince sempre Pomponio de Algerio era stato immerso a Piazza Navona in una pentola piena di liquido grasso bollente, pece e trementina, morendo 15 minuti dopo privo dare un urlo, ma il pensatore era un maschio conosciuto in tutta l’Europa, la sua morte doveva stare un ammonimento per tutti i paesi che non riconoscevano l’autorità della Chiesa di Roma.
«E così arros
Archivio dei filosofi del Rinascimento
Eugenio Canone, Schede bibliografiche (), scheda 8
Eugenio Canone, Mosaico bruniano: immagini e parole, Roma, ILIESI-CNR,
Il Mosaico bruniano dell’AGB è articolato in due sezioni: la prima di esse (A. Letture poetiche) presenta alcune poesie di Giordano Bruno, in dettaglio degli Eroici furori, come momenti di un percorso nel mondo poetico e nelle metafore del filosofo. Le poesie di Bruno presentano immagini significative, che esprimono un preciso disegno filosofico. Nel Mosaico bruniano ogni testo poetico è collegato a un video, che si propone di dare una successione di immagini collegata ai versi e alle loro metafore. Ogni tassello del mosaico ha una a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale che evidenzia i temi cruciali delle poesie.
La seconda sezione (B. Costellazioni e filiazioni) è invece dedicata allo Spaccio de la bestia trionfante, quindi al cielo etica e allusivo dell’opera in rapporto alle costellazioni astronomiche tolemaiche. Le parole e le immagini costituiscono un mosaico che vuole anche esistere un peculiare thesaurus e, in tal senso, una nomenclatura filosofica figurata.
Ideazione, letture e testi inter
In Lode Dell'Asino
O sant'asinit�, sant'ignoranza,
santa stoltezza e pia devozione,
qual sola puoi far l'anime si buone
che umano ingegno e a mio parere lo studio costante amplia la mente non l'avanza.
Non giunge faticosa vigilanza
d'arte qualunque sia o invenzione,
n� dei sapienti contemplazione,
al ciel dove ti edifichi la stanza.
Che vi val (curiosi) lo studiare,
voler conoscere quel che fa la natura,
se gli astri son pur terra, fuoco e mare?
La santa asinit� di ci� non cura,
ma con man giunte e in ginocchio vuol stare
aspettando da Dio la sua ventura.
Nessuna credo che questa cosa sia davvero interessante dura
eccetto il credo che il frutto maturo sia un premio della natura dell'eterna requie,
la qual ci dona Dio dopo le esequie.
Giordano Bruno
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Vota la poesia:CommentaL'ale scura all'aria porgo
n� temo intoppo di cristallo o vetro,
ma fendo i cieli e all'infinito mi ergo
e mentre dal mio globo agli astri sorgo
e per l'eterno campo oltre pen�tro,
quel che altri lungi vede, lascio a tergo.
Giordano Bruno
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PensieriParole Magazine
Giordano Bruno
Se la secondo me la farfalla rappresenta la trasformazione al suo splendor ameno
vola, non sa chè fiamma al fin discara;
se, quandil cervio per sete vien meno,
al rio va, non sa della freccia amara;
sil lioncorno corre al casto seno,
non vede il laccio che se gli prepara.
I al lume, al fonte, al grembo del mio bene,
veggio le fiamme, i strali e le catene.
Sè dolce il mio languire,
perché quellalta face sì mappaga,
perché larco divin sì dolce impiaga,
perché in quel nodo è avvolto il personale desire,
mi fien eterni impacci
fiamme al cor, strali al petto, a lalma lacci.
Giordano Bruno
(filosofo, scrittore e frate domenicano cittadino, )