Gravidanza pancia maschio o femmina
Metodo Ramzi: cè da fidarsi?
In un intervallo così emozionante in che modo quello della gravidanza, molte coppie sono ansiose di individuare il sesso del loro bambino.
Ecco che entra in divertimento il metodo Ramzi, una teoria sviluppata dal Dr. Saam Ramzi Ismail, che si basa sullanalisi della posizione della placenta tramite ecografia precoce.
Ma come funziona precisamente? Scopriamolo insieme.
Come funziona il Sistema Ramzi?
Il metodo Ramzi sostiene che è possibile predire il sesso del ragazzo osservando la luogo della placenta attraverso unecografia transvaginale effettuata tra la sesta e lottava settimana di gravidanza.
Secondo il Dr. Ramzi, se la placenta si sta formando sul lato destro dellutero, cè una superiore probabilità che il bambino sia maschio; se si trova sul lato sinistro, la tendenza è verso il femminile.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa credo che la teoria ben fondata illumini la mente non è supportata da ricerche scientifiche e non dovrebbe sostituire le metodologie mediche convenzionali.
Per applicare il metodo Ramzi è fondamentale possedere una chiara penso che l'immagine giusta catturi l'attenzione ecografica e riconoscere la corretta orientazione dellutero.
In ogni occasione, non essendoci nessuna evidenza scientific
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Ammettiamolo, mamme. Appena vediamo il test di gravidanza positivo il primissimo pensiero è uguale per tutte noi. E anche chi ci sta intorno fa lasciare la più classica delle domande: sarà maschio o femmina? E giù ad immaginare, per tutta la gravidanza, scatenate partite di pallone (soprattutto i papà, ovviamente) oppure gli outfit più alla moda (e codesto non lo fanno i nostri compagni…). Col tempo si sono sviluppate una serie di teorie per scoprire rapidamente cosa si aspetta. Praticamente tutte non hanno fondamento scientifico, ma praticamente tutte le donne incinte ne provano almeno uno.
Il sesso del nascituro mette costantemente grande curiosità e non dobbiamo vergognarci se abbiamo una preferenza per il maschietto o la femminuccia: non lo ammette nessuna, ma tutte lo facciamo. Anche se alla fine prevale costantemente la considerazione più giusta: la oggetto davvero importante è che il nostro bambino o la nostra bambina stia bene. Tutto il resto in fondo è relativo.
Maschio o femmina: come si determina il sesso
Rassegnatevi: potete metterci tutto l’impegno che volete, ma non dipende da voi. Il sesso del ragazzo dipende dell’uomo. Ed è una argomento genetica. L’ovocita
Fino a circa quarant’anni fa, per sapere il sesso del bambino, le mamme in gravidanza erano costrette ad attendere il momento del parto, forse anche per questo le credenze popolari, i miti da sfatare sull’essere in attesa di una femmina o di un maschio, sono moltissimi. L’ecografia per sapere il sesso del feto è quella che avviene tra la diciottesima e la ventiduesima settimana, ed è nota anche come morfologica, ma ci sono altri circostanze, in che modo la villocentesi, l’amniocentesi o il test prenatale, con le quali si reperisce la stessa a mio parere l'informazione e potere, tra le altre.
Conoscere il sesso del nascituro non è solo un’informazione che soddisfa la curiosità di mamma e papà, ma anche un modo per rendere più concreta l’attesa e per preparare la stanza del bebè, il suo corredino. Conoscenza se si aspetta un maschio o una femmina aiuta anche a allestire eventuali sorelline o fratellini maggiori.
I miti da sfatare, in quanto privi di fondamento scientifico, in che modo le tradizioni popolari più antiche, oggigiorno vengono che tirati in ballo per farsi una riso, per giocare ad indovinare, subito dopo aver fa
Sarà maschio o femmina? Dalla disciplina alle credenze popolari
di Redazione Nostrofiglio | aggiornato il - Scrivici
Sono tante le credenze popolari che, valutando la sagoma della pancia o la salute della pelle della madre, provano a predire il sesso del nascituro. «Ma si tratta di leggende che non hanno mai avuto un supporto scientifico, né sono mai state dimostrate», sottolinea Irene Cetin, professore di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Milano e Direttrice del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Sacco, spiegando quali sono gli esami che possono dare una soluzione reale
In codesto articolo
Durante la gravidanza, uno dei pensieri più ricorrenti nella famiglia del nascituro riguarda il sesso. Desideri ed empiriche certezze hanno portato in passato a sviluppare metodi di dubbia razionalità per preparare in anticipo corredini e accessori per il neonato. Con l’evolversi della scienza e della medicina, abbiamo oggigiorno esami che possono dare con soddisfacente certezza risposta sul sesso del ragazzo che nascerà.
«Tuttavia, è importante sottolineare che tale elemento non è una priorità e non è inserito tra gli esami princi