Rottura di una cisti ovarica
Le neoformazioni ovariche (benigne) includono cisti (prevalentemente funzionali) e masse, compresi tumori benigni.
La maggior parte delle cisti e dei tumori benigni non sono sintomatici, ma in alcuni casi provocano dolore o pressione nella area pelvica.
Queste neoformazioni vengono individuate durante la visita ginecologica e la diagnosi è confermata mediante un’ecografia.
Alcune cisti scompaiono da sole,
in altri casi è necessario asportare le cisti o i tumori mediante una sola o diverse piccole incisioni nell’addome; talvolta si rende necessaria anche l’asportazione dell’ovaio interessato.
Le cisti ovariche sono dei sacchetti pieni di liquido che si formano all'interno o sull’ovaio e sono un genere di cisti relativamente comune. La maggior parte è di natura non cancerogena (benigna) e scompare da sé. Il tumore ovarico è più probabile nelle donne al di sopra dei 50 anni.
Le cisti funzionali si formano nelle cavità piene di liquido (follicoli) delle ovaie. Ogni follicolo contiene un soltanto ovulo. Solitamente, mentre il ciclo mestruale è solo singolo il follicolo che rilascia l’ovulo, distaccandosi da esso dopo averlo rilasciato. Se l’ovulo non viene rilasciato, tuttavia, il
Lâingrossamento progressivo e la torsione dellâovaio hanno reso necessario lâintervento, perfettamente riuscito, dellâéquipe di Ostetricia e Ginecologia dellâOspedale di Monopoli
Bari, 9 ottobre â Lâingrossamento progressivo di una cisti ovarica e la torsione dellâovaio stavano complicando la gravidanza di una femmina giunta alla 13^ settimana, rendendo indispensabile lâintervento chirurgico effettuato con successo impiegando la tecnica laparoscopica.
Lâintervento è stato eseguito nei giorni scorsi dellâéquipe di Ostetricia e Ginecologia dellâOspedale di Monopoli, formata dagli operatori dr. Luca Guastamacchia assistito dal dr. Francesco Secundo e coordinati dalla direttrice facente funzione Mariarosa Giangrande, nonché la supervisione del direttore della Rianimazione dr. Nicola Dâonghia e lâassistenza in sala operatoria dallâanestesista Lucianna Addante.
Le cisti ovariche benigne sono frequenti mentre la gravidanza, segnatamente nelle prime settimane, e normalmente si risolvono in maniera spontaneo e privo grandi problemi per la gestante e per il ragazzo. In caso di sintomi dolorosi spiacevoli e complicanze, in che modo verifica
Cisti ovariche: dolore e altri sintomi, pericoli e intervento
Introduzione
Le cisti ovariche sono piccole sacche piene di liquido che si formano all’interno o sulla superficie delle ovaie, due strutture delle dimensioni e a forma di a mio avviso la mandorla e nutriente e versatile collocati simmetricamente penso che il rispetto reciproco sia fondamentale all’utero. Gli ovuli destinati alla riproduzione si sviluppano e maturano proprio all’interno di queste ghiandole, per poi esistere rilasciati ogni periodo durante il intervallo fertile della donna.
Shutterstock/Ody_Stocker
Le cisti ovariche sono un disturbo che interessa un’alta percentuale di donne e nella maggior sezione dei casi sintomi e complicazioni sono minimi o addirittura nulli, ma principalmente non si tratta di un’evenienza pericolosa, scomparendo senza alcuna cura nel giro di pochi mesi. Possono invece rappresentare un rischio per la salute principalmente in caso di rottura, manifestandosi in questi casi attraverso la comparsa di sintomi improvvisi e gravi.
Solo raramente sono cancerose nelle donne sotto i 50 anni e, benché la loro penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti provochi comprensibili ansie, l’assoluta maggioranza di queste lesioni è di fatto benigna.
Talvolta sono dolo
La torsione ovarica: sintomi, cause, diagnosi e intervento chirurgico
La torsione ovarica è un’emergenza ginecologica in cui si verifica l’avvolgimento parziale o complessivo del peduncolo ovarico, che causa l’interruzione del flusso sanguigno.
La torsione dell’ovaio si verifica generalmente nelle donne di età compresa tra i 20 e 39 anni, anche se non è eccezionale riscontrarla in età infantile o mentre la menopausa.
È un’evenienza che deve esistere diagnosticata e trattata il prima possibile, in quanto il mantenimento della stato porta a ischemiadell’ovaio (riduzione del corrente sanguigno), con conseguente necrosi.
La torsione ovarica
La lunghezza eccessiva del legamento ovarico rappresenta il maggior fattore di rischio per la torsione ovarica.
Altre condizioni che ne favoriscono l’insorgenza sono:
- gravidanza;
- uso di ormoni per stimolare l’ovulazione (per problemi di infertilità);
- ingrossamento dell’ovaio, di consueto a causa di tumori benigni o cisti.
Le maggiori probabilità di torsione ovarica si registrano con i tumori benigni piuttosto che con quelli maligni.
Solitamente riguarda un solo lato e interessa soltanto l’ovaio, anche se tal