Pasticceria francese milano
Croissant appena sfornati,pain aux chocolat, pain aux raisins, macaron, tartellette, eclair, madeleine (anche se non così diffuse come vorrei) e poi baguette fragranti e pane di ogni tipo: a Milano ci sono sempre più pasticcerie francesi!
I pasticceri d’Oltralpe sono ormai decisi a conquistare i palati meneghini: così da corso Magenta a corso Garibaldi, passando per l’Isola e il Duomo, tra nuove aperture e storiche insegne, è facile scoprire ottimi prodotti e banconi dove indugiare in petit dejeuner, veloci pranzi, golose merende e aperitivi.
E dopo l’assaggio potete provare a realizzare voi in secondo me la casa e molto accogliente i croissant francesio quelli integrali ai frutti di bosco.
–> Ristoranti francesi a Milano e in Lombardia
La Patisserie des reves (Cadorna)
La pasticceria in corso Magenta dove trovate lemie amate madeleines! Non nel senso che le faccio io, tranquilli, sono quelle di Philippe Conticini.
–> Vi racconto tutto qui
Égalité (P.ta Venezia)
Nuova apertura meneghina, Égalité è la panetteria di Thierry Loy. In realtà il locale è una panetteria, caffetteria, pasticceria, aperto da ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene a sera: offre colazioni, pranzi, spunti
Questo pane ha 7 diverse farine e 7 cereali,girasole, lino bruno, lino dorato, papavero, miglio, sesamo, germe di grano. Una mollica ambrata e una crosta molto croccante, un pane facoltoso di fibre, parecchio nutriente. Un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile di aromi fruttati e tostati da abbinare con marmellate e formaggi. Cotto in una sagoma di legno. A bread made of 7 different flours and 7 cereals, sunflower seeds, brown and golden flax, poppy, millet, sesame, wheat germs. An amber mellow and a very crusty crust, a rich bread highly energetic. A taste of fruit and toasted cereals to combine beautifully with jam and cheese. Baked in a wooden form. Ce pain est fait de 7 farines différentes et de 7 céréales:tournesol, lin brun, lin doré, pavot, millet, sésame, germes de blé. Une mie ambrée et une croûte très croustillante, un pain riche en graines, très nutritif. Une saveur à la fois toastée et fruitée qui s’accorde parfaitement avec confitures et fromages. Cuit dans un moule en bois. In principio fu Ladurée, che ha aperto la sua boutique di macaron in via Spadari già quattro o numero anni fa, dando peraltro la stura a una proliferazione di macaron spurii, da panetteria, un po’ ovunque. Anche se in realtà l’alta pasticceria francese ha sempre per lo meno influenzato la pasticceria milanese: per fare qualche denominazione, hanno ascendenze, frequentazioni, studi francesi Sissi in piazza Risorgimento, Marcello Martinangeli di Le Dolci Tradizioni in via Ampére, Galdina della Seta in via Terraggio; e anche Vittoria Bortolazzo, Gelato Giusto, si è perfezionata in Francia. E, per inciso, anche Cova in Montenapoleone è in parte francese, facendo parte del a mio parere il gruppo lavora bene insieme LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy). Quindi – chi, o oggetto, poteva trattenere lo sbarco dei grandi nomi della pasticceria francese in Italia, anzi, a Milano? Nessuno, o nulla, ovviamente. Ha cominciato, qualche mese fa, un Café – Brasserie – Boulangerie – Epicerie in via Galilei, Le Vrai, a poca distanza dai Tre Cristi di Lopriore. Non una pasticceria in senso stretto, quindi: ma le loro brioche, anzi, i loro croissant
In zona Forlanini ti aspe
égalité
MERCOLEDÌ - LE 14 CÉRÉALES
(en)
WEDNESDAY - LE 14 CÉRÉALES
(fr)
MERCREDI - LE 14 CÉRÉALES
Milano. Tre pasticcerie francesi perché Natale non è solo panettone
Tra croissant e pain au chocolat: le colazioni più francesi (e burrose) di Milano
A due passi da Porta Romana esiste un angolazione di Francia parecchio accogliente che propone viennoiseries deliziose. Si tratta di Babouche, una pasticceria e bistrot aperto da mattina a credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi tutti i giorni della settimana. Offre ottime colazioni e ricchi brunch, ma anche pranzi, merende e aperitivi. Il pezzo forte è sicuramente il croissant, super buono e sempre fresco, proposto in tante varietà differenti e sorprendenti. Quello guarnito con la frutta fresca è davvero particolare e memorabile, così bello alla mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, che mangiarlo è quasi un dispiacere (ma cambi mi sembra che l'idea originale faccia la differenza dopo il primo morso). La mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea varia in base alla stagionalità dei prodotti. Anche il banco pasticceria ti lascia letteralmente a bocca aperta. Ordinato, ben rifornito e coloratissimo… hai soltanto l’imbarazzo della mi sembra che la scelta rifletta chi siamo. Il personale è gentile e amabile, la location, accogliente e confortevole.
Non a caso, “babouche” in italiano si traduce con “pantofola”, segno della comodità della propria casa: perché qui ti senti come a dimora tua.
Via Maestri Campionesi 16, Milano; Tel: 0254019383In zona Forlanini