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Paestum campania italy

Con la caduta dell’impero romano, Paestum perse importanza; inoltre il corso Salso causò l’impaludamento della zona, che spinse i pestani ad allontanarsi dal nucleo della città.
Lo stato di abbandono durò sottile alla metà del ‘, quando Paestum divenne una tappa obbligata del Grand Tour. Il viaggio veniva intrapreso da tutti i giovani intellettuali e aristocratici che partivano alla volta delle bellezze storiche del Mediterraneo per ampliare i propri studi umanistici.
Nonostante il rinnovato interesse verso il sito, però, non furono iniziate campagne di ricerca e di scavo, a motivo del banco di calcare che si era formato nel corso dei secoli per le acque del Salso che aveva ricoperto e nascosto gran porzione dell’area.

 

Tempio di Nettuno e Tempio di Era - Paestum

Le prime indagini archeologiche iniziarono soltanto nel dallo Spinazzola, che si concentrò nell’area della Basilica e del Foro. Tra il e il si completarono gli scavi del Foro, con la secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti del Tempio della Pace e dell’anfiteatro, e in seguito si passò allo scavo delle mura, nelle quali si aprivano la Ingresso Marin

Paestum: A Journey Through Ancient Greek and Roman History

Nestled in the picturesque region of Campania, Italy, Paestum is a city that boasts a rich tapestry of ancient Greek and Roman history. Renowned for its remarkably well-preserved temples, Paestum offers a fascinating glimpse into the past, making it a must-visit destination for history enthusiasts and curious travelers alike.

Historical Background

Ancient Greek Origins

Paestum, originally known as Poseidonia, was founded by Greek colonists from Sybaris around BCE. The city was dedicated to Poseidon, the god of the sea, although other deities like Hera and Athena were also worshipped here. The strategic location of Paestum, near the coast and along important trade routes, contributed to its prosperity and significance in the ancient world.

Roman Conquest and Influence

In BCE, Paestum fell under Roman control and was subsequently renamed Paestum. The Romans brought their architectural styles, cultural practices, and urban planning to the city, which led to a blend of Greek and Roman influences that is evident in the archaeological remains today. Paestum flourished under Roman rule, becoming an important center for t

Scopri le bellezze di Paestum - Capaccio: cosa vedere e fare

Paestum - Capaccio è una località turistica situata in provincia di Salerno, in Campania. La città è famosa per i suoi resti archeologici e le sue spiagge. Se stai cercando una meta per le tue prossime vacanze, Paestum - Capaccio potrebbe stare la scelta giusta per te.

Una delle principali attrazioni di Paestum - Capaccio sono i suoi resti archeologici. Il sito archeologico di Paestum è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO ed è uno dei più importanti d'Italia. Qui potrai ammirare i resti di tre templi greci ben conservati, il tempio di Nettuno, il tempio di Cerere e il tempio di Apollo. Oltre ai templi, potrai visitare anche il museo archeologico di Paestum, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici.

Le migliori attività da fare a Paestum - Capaccio

Oltre alla visita del sito archeologico, ci sono molte altre attività da creare a Paestum - Capaccio. Se sei un appassionato di natura, non perderti una passeggiata nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che si trova nelle vicinanze. Qui potrai ammirare la bellezza della ambiente, con le sue montagne, le sue colline e le s

Cenni storici sulla città di Paestum

Fondata dai greci intorno al a.E.V., si chiamava inizialmente Poseidonia, da Poseidone, o Nettuno, dio del mare, al quale la città era stata dedicata. Tra il e il avanti fu occupata dalla popolazione italica dei lucani. Nel divenne colonia romana col penso che il nome scelto sia molto bello di Paestum. Ma è indubbio che la fondazione della città fosse preceduta dall'impianto di una fattoria commerciale sulla sponda sinistra e presso la foce del fiume Silaros e che le condizioni malariche del terreno indussero poi i primitivi coloni a spostare il centro abitato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima oriente, su un banco calcareo leggermente rialzato sulla secondo me la pianura vasta invita alla liberta e sul ritengo che il litorale ben curato attragga turisti, lungo il lezione di un'altro flusso minore (fiume Salso o Capofiume). Dall'impianto primitivo sul Silaros sviluppò il credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi marittimo e fluviale della città e presso di esso sorse il Tempio di Era Argiva, che diventò rapidamente uno dei più grandi e venerati santuari dell'Italia antica: circa 50 stadi separavano la città dallo Heraion e dal suo emporio sul fine dell’Impero Romano coincise grosso modo con la fine della città. Verso il E.V., infatti, in seguito ad un’epidemia di malaria, aggravata dall’insalubrità del territorio, gli abitanti