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San pietro cupola

Per Pasqua nuova illuminazione della Cupola di San Pietro

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

Entro Pasqua la Cupola di San Pietro sarà dotata di un’illuminazione di ultima generazione che ne esalterà le forme disegnate da Michelangelo. Il piano portato avanti dalla Fabbrica di San Pietro rientra nell’ambito di una riorganizzazione del sistema globale di illuminazione della Basilica che in futuro riguarderà anche la facciata. In queste settimane si sta provvedendo alla sostituzione delle vecchie lampade con nuove di ultima generazione. 

Le nuove lampade posizionate nella sezione bassa del tamburo della Cupola

Lampade regolabili

Nei prossimi giorni sarà installato un sistema di regolazione di intensità. Le lampade sono infatti "dimmerabili" - e cioè appunto ad intensità regolabile - e consentiranno di trovare la giusta armonia per valorizzare la cupola, mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della Città Eterna. L’intervento è finalizzato a perseguire ulteriormente ottimizzazione e penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico con una luce più intensa, calibrata e ben distribuita.

Il busto di Michelangelo Buonarroti ai piedi della Cu

“Roma è la città degli echi, la città delle illusioni, e la città del desiderio”, disse Giotto, e, in effetti, la Città Eterna ci sorprende con angoli e scorci affascinanti e fuori dall’ordinario.

Non distante dalla splendida Villa Doria Pamphilj, scopriamo via Niccolò Piccolomini, un’incantevole stradina residenziale, lunga circa 300 metri, che regala all’osservatore un’esperienza da non perdere e un suggestivo risultato visivo.

Dal qui, potete ammirare la cupola della Basilica di San Pietro, straordinario progetto di Michelangelo, in un magico gioco di prospettive: percorrete la strada, ed ecco che, avvicinandovi, il “Cupolone” sembrerà allontanarsi; al contrario, indietreggiando, la cupola apparirà più grande e vicina.

Si tratta di una curiosa illusione ottica, dovuta alla ordine degli edifici e al punto di osservazione, che rende via Piccolomini un luogo speciale per una serata romantica e uno dei tanti “magnifici inganni” della città.

Le Chiese di Roma

La travagliata storia della cupola di San Pietro

Le hanno dedicato canzoni, poesie ed è stata anche l’ispirazione della Abitazione Bianca di Washington. La sua esecuzione è durata pressoche un secolo ma ancora oggi è considerata uno dei simboli principali della Capitale. Ma in che modo nasce l’enorme cupola di San Pietro?

Una serratura dalla mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato incantevole

Tra le costruzioni più amate di tutta la Capitale c’è sicuramente la cupola di San Pietro, che ogni giorno cattura l’attenzione di milioni di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Tutti la conoscono e negli anni hanno cercato di renderle omaggio dedicandole canzoni, poesie, quadri, oppure usandola come grande sorgente di ispirazione. Pare infatti che l’architetto James Hoban si sia ispirato alla grande costruzione romana per poter poi realizzare la cupola di Washington penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nella Casa Bianca, che effettivamente è molto simile a quella presente a San Pietro.

È quindi impossibile non riconoscere il grande mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della Capitale, in che modo è inevitabile notarlo durante una controllo della città. Per poterla vedere infatti basta affacciarsi ad una delle tante terrazze pa

Cupolone: storia, restauri e scoperte della Cupola Vaticana di San Pietro

Nel 1590 il volto della Città Eterna era destinato a cambiare per sempre. Apparve infatti il nuovo mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della capitale del cristianesimo, una recente figura pronta a invadere i cieli di Roma in ogni direzione. Stiamo parlando della Cupola Vaticana di San Pietro, una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita talmente moderna da anticipare i concetti architettonici che si svilupperanno nei secoli da seguire.

Roma, dopo i fasti dell’Impero Romano, che ha prodotto capolavori indiscussi della storia dell’Architettura Romana (come i Fori Romani, il Pantheon, gli Acquedotti Romani, Colosseo e anfiteatri, terme, strade e ponti, torna a brillare nel panorama architettonico internazionale. E lo fa con un’opera grandiosa, destinata a annotare per sempre il volto della Città Eterna, la inizialmente architettura moderna che si staglia maestosa e fiera nel cielo dell’Urbe: la Basilica di San Pietro.

Capolavoro di Architettura del Rinascimento cittadino, l’edificazione del Tempio Vaticano ha tutte le caratteristiche di un’epica saga: decine di Papi, grandi artisti ed architetti si sono avvicendati per permetterne la realizzazione