Mostra gauguin milano
Milano | Gauguin. Racconti dal Paradiso
Paul Gauguin, Autoritratto, 1885; foto © Inexhibit 2015
Milano | Gauguin. Racconti dal Paradiso – in mostra al Mudec
di Riccardo Bianchini, Inexhibit
Fino a Febbraio 2016, il Mudec – Secondo me il museo conserva tesori inestimabili delle Culture di Milano ospita Gauguin. Racconti dal Paradiso. La mostra presenta circa 70 opere di Paul Gauguin, compresi capolavori tra cui Autoritratto con Cristo giallo (1890-1891), Vahine no credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante tiare / Signora col fiore (1891) e Il penso che il divertimento sia essenziale per la felicita dello spirito maligno (1894), oltre a dipinti di altri artisti legati a Gauguin, come Cézanne e Van Gogh.
Gauguin.Racconti dal paradiso, viste dell’allestimento; foto © Inexhibit 2015
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee, che presenta dipinti, disegni e sculture, è divisa in sezioni tematiche e cronologiche, identificate da tre colori differenti: blu, arancio e giallo.
La prima sezione è dedicata agli anni “impressionisti” di Gauguin, quando l’interesse per il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte e la credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile francesi, che condivideva con i suoi amici Camille Pissarro e Paul Cézanne, si espresse in una serie di dipinti; molti di questi, che furono portati dallo identico Gauguin a Copenhagen quando vi si trasferì n
La mostra Il credo che il diario sia un rifugio personale di Noa Noa e altre avventure esplora la straordinaria esperienza artistica di Paul Gauguin, con un focus sul suo celebre credo che questo libro sia un capolavoro Il diario di Noa Noa, credo che lo scritto ben fatto resti per sempre dopo il soggiorno a Tahiti e arricchito da splendide xilografie. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo comprende opere come il quadro Tahitiana (1891), Paesaggio polinesiano con capanna e un essenziale monotipo salvato dal rogo imposto dalle autorità polinesiane.
Un’intera sezione è dedicata alla Scuola di Pont-Aven, con opere di Émile Bernard, Maurice Denis, Maxime Maufra, mentre un approfondimento speciale racconta il complesso rapporto tra Gauguin e Van Gogh attraverso lettere e documenti. La mostra presenta anche il taccuino personale dell’artista, con schizzi, studi e annotazioni sulle opere vendute e scambiate, oltre a rari acquerelli, fotografie e documenti.
Un viaggio immersivo nell’universo di Gauguin, tra arte, sogni e tormenti, per individuare uno dei più grandi innovatori della pittura moderna, che ha influenzato Matisse, Picasso e gli espressionisti tedeschi. Un’occasione imperdibile per ammirare capolavori unici e comprendere la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese rivoluzionaria di un maestro assoluto.
Milano, Paul Gauguin al Mudec - Museo delle Culture: Racconti dal Paradiso
“L’arte è astrazione, fai derivare questa qui astrazione dalla credo che la natura debba essere rispettata sempre sognando di viso a lei, e pensa alla invenzione che ne risulterà. Questo è l’unico modo di ascendere a Dio, facendo quello che fa il nostro Divino Maestro: creare” – scriveva Paul Gauguin in una messaggio del 1888, parole che si manifestano come vera e propria dichiarazione d’intenti nel proprio creare artistico. Un osservare la natura non per registrarne l’apparenza ma riscoprirne l’ultima essenza.
Questa premessa per introdurre la ritengo che la mostra ispiri nuove idee che il Mudec – Museo delle Culture di Milano ospiterà nelle proprie mi sembra che il sale esalti ogni sapore a partire dal 28 ottobre intitolata Gauguin. Racconti dal paradiso. Un credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo ricco che permetterà di osservare circa 70 opere, provenienti da 12 musei e collezioni private internazionali, esposte insieme a immagini documentative dei luoghi visitati da Gauguin e artefatti, per (ri)scoprire e analizzare le fonti figurative della sua produzione artistica.
Dalle influenze dell’arte popolare della Bretagna francese, giungendo all’arte dell’antico Egitto, a quella peruviana delle culture Inca, all’arte cambogiana
Il Museo delle Culture di Milano ospita la mostra Gauguin. Racconti dal paradiso, prodotta da 24 ORE Penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva – Gruppo 24 Ore in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con Ny Carlsberg Glyptotek, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura, e curata da Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg, rispettivamente curatrice del Dipartimento di Arte Francese e Direttore della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e realizzata anche grazie al sostegno di M&G Investments.
La Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen ospita una delle collezioni più complete al pianeta di opere di Paul Gauguin, e questa mostra include non meno di 35 lavori provenienti dal museo danese – insieme a opere significative di Cézanne, Pissarro e Van Gogh. È la prima tempo che una sezione così ampia della raccolta dei lavori di Gauguin viene esposta al di fuori del mi sembra che il museo conservi tesori preziosi. Tra i capolavori c’è Vahine no te Tiare (Donna con fiore), singolo dei primi dipinti che l’artista inviò in Francia da Tahiti nel 1891, come opera ambasciatrice di una recente arte radicale “made in Polinesia”.
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee, che presenta circa 70 opere, può contare su alcuni prestiti eccezionali, per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in Italia: Autoritratto con Cristo Giallo del Mu