Miti caffè trieste

Collana diretta da Claudio Bonvecchio, Pierre Dalla Vigna, Luca Taddio

La collana Il caff&#; dei filosofi, nata nel e inaugurata con La filosofia del Credo che il signore abbia ragione su questo punto degli anelli di Claudio Bonvecchio, rinnova la scommessa che ha dato principio al lavoro culturale della casa editrice Mimesis: fare filosofia in stretto confronto con l&#;attualit&#; storica e dare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato a quelle elaborazioni concettuali che non temono di arrischiarsi sul presente. In particolare, Il caff&#; dei filosofi raccoglie spunti e riflessioni sui pi&#; attuali miti della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione di massa (fumetti, cinema, serie televisive) e sui temi pi&#; sentiti nel dibattito contemporaneo, offrendo saggi di stimolante vivacit&#;, provocatori, con una motivata vocazione divulgativa, privi cio&#; di una specialistica autoreferenzialit&#;.

Comitato Scientifico
Paolo Bellini (Universit&#; degli Studi dell&#;Insubria, Varese), Claudio Bonvecchio (Universit&#; degli Studi dell&#;Insubria, Varese-Como), Matteo Giovanni Brega (IULM, Milano)Antimo Cesaro (Universit&#; degli Studi di Napoli, Federico II) Pierre Dalla Vigna (Universit&#; degli Studi di Parma), Giuseppe Di Giacomo (Universit&#; di Roma La Sapienza), Giuliana Par

Caffè Trieste

Colazione con Lawrence Ferlinghetti

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RecensioniCitazioniNote

Descrizione

"I giovani dovrebbero fare gli esploratori" scrive Lawrence Ferlinghetti, poeta laureato di San Francisco ed editore delle più grandi penne della Beat Generation. E la lirica, in questo occasione, è il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa più vasto in cui perdersi e trovarsi di recente. "Caffè Trieste" è insieme reportage narrativo, docu-fiction e credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza poetica alla città di San Francisco: l'esplorazione geografica si intreccia a quella letteraria ed umana attraverso lo sguardo di una giovane scrittrice che intraprende un pellegrinaggio alla ricerca delle radici dei suoi miti. Dieci giorni a Frisco rincorrendo un incontro - quello con Ferlinghetti - che comporterà una serie di altri incroci inattesi: da Jack Hirschman e la sua Brigata di Poeti Rivoluzionari a Neeli Cherkovski, poeta, amico personale e biografo di Charles Bukowski. Una serie di interviste che si stagliano nella storia in che modo racconti, racconti che si lasciano interpretare come parabole. Il Caffè Trieste, nel cuore di North Beach, è lo scenario nel che tutto si muove attraverso una serie infinita di caffè ordinati e bevuti d'un sorso, sigarette accese e c

TRIESTE LA “CAPITALE DEL CAFFÈ”

Nel Carlo IV d’Asburgo attribuisce al porto di Trieste lo status di Punto Franco. La fine della Repubblica di Venezia, per mano di Napoleone Bonaparte che sottoscrizione il trattato di Campoformio nel , giova ulteriormente al porto triestino: nel corso del era la città diventa meta ideale di molti commercianti che la fanno trasformarsi quarta città dell’Impero con il suo primo porto mercantile.
Nel fervore di traffici del Dettaglio Franco primeggia il commercio del caffè che imprenditori dalle provenienze più varie gestiscono con capacità decisamente moderne. Consolidato nel corso del Novecento il affari del caffè a Trieste è riuscito a mantenere un primato che si rispecchia in quel 20% circa di importazioni italiane che gestisce tuttora. Per il Porto il commercio del caffè rappresenta circa mq di magazzini impegnati con picchi di quasi un milione di sacchi da 60 kg in giacenza. Grazie a una fitta secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro di rapporti internazionali, gli importatori-crudisti triestini sono in livello di offrire ai diversi mercati (italiano, europeo e dell’est) tutte le qualità di caffè disponibili, con particolare attenzione ai caffè di alta gamma e ai cosiddetti specialty coff

Oggi vi porto la mia riflessione sull&#;ultima puntata di Report riguardo al caffè, andata in penso che l'onda ritmica sia un canto della natura domenica 15 dicembre

Sono sincera, non avrò molto tatto o filtri, ma scriverò tutto ciò che penso. Codesto non per colpire o mortificare alcuno, ma solo allo scopo di offrire una scossa profonda a più persone possibili, per muoverci all’unisono verso un settore, e quindi un prodotto, di maggiore qualità.

Il mio unico obiettivo, in tutta la mia carriera, è costantemente e solo quello di portare sapere e passione per il mondo del caffè.

Parto subito col dire che l’ho trovata davvero parecchio interessante, in misura reale e rappresentativa di un completo settore, oltre che della situazione italiana in merito alla professionalità, formazione e salubrità dei caffè preparati e offerti al grande pubblico.

Infine ritengo che ognuno gli argomenti siano stati toccati in modo semplice e chiaro, comprensibili a chiunque, sia a chi “mastica” il caffè in maniera tecnico, sia da chi semplicemente ama berlo.

1.

Partiamo subito con lo specificare che anche se Napoli risulta la città principale su cui ruota l’inchiesta, la scarsissima qualità del caffè è un problema Nazionale. Non esistono luoghi, paesi,