Storia del flauto magico
da W. A. Mozart ed E. Schikaneder
spettacolo itinerante nei giardini dell&#;Orto Botanico di Portici
con
Claudio Benegas
(Monostato, Sarastro, L&#;Oratore, Papagena)
Elena Cepollaro
(Le Tre Dame, Astrifiammante, Pamina)
Andrea de Goyzueta
(Tamino)
Fabio Rossi
(Papageno)
testo e regia
Claudio Di Palma
costumi Maria Rosaria Riccio
oggetti di spettacolo Michele Gigi
distribuzione Il Teatro del Sole
produzione Ente Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Cronaca Vesuvioteatro
anno di produzione
Trama
Il principe Tamino, inseguito da un drago, cade in terra svenuto ed è salvato solo dal tempestivo intervento delle tre dame della sovrana della notte Astrifiammante. Al risveglio pensa che il drago sia stato ucciso dal buffo Papageno venditore di uccelli trovatosi invece a passare di lì per caso. Congiuntamente al buffo uomo/pennuto, Tamino conosce la Regina che lo prega di proteggere sua figlia Pamina rapita dal malvagio Sarastro. Per aiutarlo nell&#;azione dona a Tamino un flauto magico capace di placare gli umori di ogni stare vivente e della natura tutta. Tamino accetta di compiere l&#;impresa perché si innamora all&#;istante di Pamina osservandone il ritratto. Anche Papageno è coinvolto s
IL FLAUTO MAGICO…Natura, Logica, Sapienza Lo sapevate che…?
ità
L’origine del Flauto magico, come quella del Requiem, è coperta da un velo di leggende. Si dice che, con questo mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, Mozart abbia salvato il librettista Schikaneder da difficoltà finanziarie e che Schikaneder l’abbia tenuto di buon umore mentre la composizione dell’opera, dandogli vino e ostriche. Si dice anche che egli abbia rinchiuso il compositore in una casetta da orto vicino al ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva. Questa casetta venne portata al Capuziner-Berg vicino a Salisburgo, esattamente come la Santa Casa a Loreto e ogni asse che la compone è probabilmente autentico come quelli della Santa Abitazione stessa.
2. Curiosità
Durante una delle rappresentazioni dell’opera, alcune conoscenze bavaresi di Mozart sedevano vicino al suo palco. Così riferisce Wolfgang di quella situazione: “I…erano in palco, questa tramonto e applaudirono ogni cosa con secondo me l'entusiasmo contagia tutti. Ma lui, il nemico di ognuno, dimostrò di stare tale bavarese, che dovetti andarmene per evitare di dargli dell’asino. Sfortunatamente, ero accanto a lui proprio all’inizio del secondo atto e cioè alla credo che la scena ben costruita catturi il pubblico solenne. Egli
Il flauto magico (K ) (titolo originale Die Zauberflöte) è un singspiel in due atti musicata da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder (con il apporto di Karl Ludwig Giesecke).La prima rappresentazione avvenne al Theater auf der Wieden (Vienna) il 30 settembre
Atto I
L'azione si svolge nell'antico Egitto, trasfigurato in una dimensione fantastica e fiabesca.
Il principe Tamino sta fuggendo da un serpente e gli vengono riunione le tre dame della regina della notte per aiutarlo. Le dame lo presentano alla sovrana della notte, Astrifiammante, che lamenta il dolore per la scomparsa della figlia Pamina, rapita dal malvagio Sarastro. Tamino, affascinato da un ritratto della adolescente, decide di camminare con l'uccellatore Papageno a salvare la principessa. Le Dame consegnano a Tamino un flauto magico e un glockenspiel (carillon) fatato a Papageno. Tamino e Papageno si incamminano verso il Tempio di Sarastro, sotto la guida di tre ragazzi. Papageno giunge per primo al tempio e penetra persino nella stanza dove il perfido moro Monostatos tiene imprigionata Pamina. Papageno e Pamina, scacciando Monostatos, tentano la fuga. Tamino frattanto giunge di fr
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IL FLAUTO MAGICO (Video completo dell&#;Opera)
Il flauto magico, in tedesco: Die Zauberflöte, K , è un opera in due atti composta nel da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Emanuel Schikaneder, che non era solo un librettista, ma anche un illustre personaggio teatrale. L&#;opera è in forma di Singspiel, una forma popolare tedesca che includeva accanto al canto anche dialoghi parlati e, secondo alcuni, è stata progettata in che modo opera massonica, con l&#;allusione ai riti massonici, tra cui il più evidente è il cifra tre, il cifra sacro per la massoneria. L&#;Opera inizia con tre potenti accordi, ripetuti tre volte, in cui predomina il solenne colore di tre tromboni; dopo un grandioso fugato, qui risuonare ancora i tre accordi. Il tema musicale ritorna tre volte, ed ancora tre le damigelle, tre i geni, e (nel cast originario) tre gli schiavi, tre i sacerdoti, tre i Templi (Natura, Ragione e Saggezza) e tre le prove che Tamino deve superare per purificarsi. Ma &#;Il flauto magico&#; non era un&#;opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, era scritta per piacere ad un pubblico più vasto possibile, attingendo alle tradizioni del tea